15 luglio 2018

Antonio Porta

dipinto di Eric Bowman
Antonio Porta
"L’essere dentro il mondo tanto da uscirne fuori significa: un mondo altro. Il dentro è l’esserci critico, il frutto della cancellazione degli stereotipi, l’annullamento di ogni trasmissione coatta. La mutazione è la base possibile di un mondo fuori. La pena e le ferite della storia e insieme la necessità della storia si incrociano nel punto focale della mutazione, del movimento (non a caso “movimento” serve a connotare la mutazione separata dal mondo della dialettica, o pseudodialettica, politica). Fare poesia significa provocare movimento. O meglio: tentare il movimento. Al limite, esserlo. Dunque “fuori del mondo” significa: contro il programma."

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