14 luglio 2018

Approdo - Antonia Pozzi

Claude Monet - La gazza
Approdo - Antonia Pozzi

Fruscìo sordo di legni
sovra il lago
sepolto:

ci scompare
alle spalle in un turbine di neve
la pista esile dritta.

Ora si leva
la voce di un attacco nel passo.

Stride ritmico:
e forse è freddo pianto di bivacchi,
grido di spaventevoli bufere;
o è lamento d'uccelli,
ansito roco
di volpi gracili vedute morire –

Non andiamo ai confini di una terra?
E quando in altre vesti
alle calde vetrate sosterò –
(la slitta
m'avrà rapita
nel giro dei suoi campanelli,
avrò alle spalle
lampade volti canti) –

la mia ombra
sarà sul lago,
pegno immoto di me
fuori – alla triste
favolosa sera.

Misurina, 12 gennaio 1936

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