dipinto di Aldo Balding
Nel luglio altero, lui tenero audace – Patrizia ValdugaNel luglio altero, lui tenero audace
sensualmente a me lanciava da là:
Prima di sera io ti scopo. Ah.
Fra traffcar di sguardi dove pace
dove l'incompenetrabilità…
dove il tempo in quest'omba… Lui tace
in un empio silenzio a farne fornace.
Poi apri m'intima, apri… più dentro già
si spinge con suo tal colpo segreto.
Umidore, pare bacio il calore
su ammuchiarsi d'umano, alto m'accappia.
O inverni e lirici slanci (con metodo).
Mi sale… mi scende… io come granata
esplosa, contusa, to', che si sappia.
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