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17 marzo 2021

Testa che medita - Antonio Machado

 Berthe Morisot - Jeune femme en gris etendue, 1879
Testa che medita - Antonio Machado

Testa che medita,
quanto remoto s'ode il ronzio
dell'ape che liba!
Hai steso un velo d'ombra
sul mondo leggiadro, e t'illudi
di vedere, perché misuri
l'ombra con un compasso.
Mentre l'ape costruisce,
mellifica,
con essenza di campo e sole,
io vo seminando verità
che nulla sono, vanità
nel fondo del mio crogiuolo.
Dal mare alla percezione,
dalla percezione al concetto,
dal concetto all'idea
- oh, che bella fatica! -,
dall'idea al mare.
E cominciare da capo!


 

Cammina, lei, nella bellezza - George Gordon Byron

 Berthe Morisot - Young girl in a ball gown
 Cammina, lei, nella bellezza - George Gordon Byron

Cammina, lei, nella bellezza, come
la notte a latitudini serene
e sotto cieli trapuntati a stelle;
e tutto il meglio di splendore e buio
s’accorda nel suo aspetto e nei suoi occhi,
fatti sì dolci a quella luce tenera
che il cielo nega al giorno scintillante.
Un’ombra sola in più, di meno un raggio
solo spariglierebbero la grazia
che indicibile disegna onde nere
sopra ogni treccia, o tenuemente illumina
il suo viso, dove i pensieri esprimono
sereni, dolcemente, quanto pura,
quanto amata sia la lor dimora.
E sopra quella gota e quella fronte,
tanto morbide, e calme, ed eloquenti,
il riso suo che avvince, i suoi color
che brillano raccontano di giorni
consunti nel far bene, di una mente
ch’è in pace universale, e del suo cuore,
e del suo amore ch’è tutto innocente!

 

Mi nasconda la notte e il dolce vento - Sandro Penna

Berthe Morisot - Young woman seated on a sofà
 Mi nasconda la notte e il dolce vento - Sandro Penna

Mi nasconda la notte e il dolce vento.
Da casa mia cacciato e a te venuto
mio romantico fiume lento.
Guardo il cielo e le nuvole e le luci
degli uomini laggiù così lontani
sempre da me. Ed io non so chi voglio
amare ormai se non il mio dolore.
La luna si nasconde e poi riappare
- lenta vicenda inutilmente mossa
sovra il mio capo stanco di guardare.

 

Possibilità - Wisława Szymborska

Berthe Morisot - Reclining Nude Shepherdess, 1891, Oil on canvas. 57.5 x 86.4 cm, Carmen Thyssen-Bornemisza Collection on loan at the Museo Nacional Thyssen-Bornemisza
Possibilità - Wisława Szymborska

Preferisco il cinema.
Preferisco i gatti.
Preferisco le querce sul fiume Warta.
Preferisco Dickens a Dostoevskij.
Preferisco me che vuol bene alla gente, a me che ama l’umanità.
Preferisco avere sottomano ago e filo.
Preferisco il colore verde.
Preferisco non affermare che l’intelletto ha la colpa di tutto.
Preferisco le eccezioni.
Preferisco uscire prima.
Preferisco parlar d’altro coi medici.
Preferisco le vecchie illustrazioni a tratteggio.
Preferisco il ridicolo di scrivere poesie, al ridicolo di non scriverne.
Preferisco in amore gli anniversari non tondi, da festeggiare ogni giorno.
Preferisco i moralisti che non promettono nulla.
Preferisco una bontà avveduta a una credulona.
Preferisco la terra in borghese.
Preferisco i paesi conquistati a quelli conquistatori.
Preferisco avere delle riserve.
Preferisco l’inferno del caos all’inferno dell’ordine.
Preferisco le favole dei Grimm alle prime pagine.
Preferisco foglie senza fiori che fiori senza foglie.
Preferisco i cani con la coda non tagliata.
Preferisco gli occhi chiari perché li ho scuri.
Preferisco i cassetti.
Preferisco molte cose che qui non ho menzionato
a molte pure qui non menzionate.
Preferisco gli zeri alla rinfusa che non allineati in una cifra.
Preferisco il tempo degli insetti a quello siderale.
Preferisco toccar ferro.
Preferisco non chiedere per quanto ancora e quando.
Preferisco considerare persino la possibilità
che l’essere abbia una sua ragione.