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16 agosto 2015

Declino dell'estate - Georg Trakl

Declino dell'estate - Georg Trakl

L'estate verde è divenuta
tanto sommessa, il tuo volto cristallino.
Sullo stagno serale sono morti i fiori
un grido di merlo spaurito.

Speranza vana della vita. Già s'appresta
al viaggio la rondine nella casa,
e il sole sprofonda lungo il colle;

già la notte accenna al viaggio delle stelle.

Pace dei villaggi; risuonano intorno
le foreste abbandonate. Cuore,
piegati ora più teneramente
sulla tranquilla dormente.

L'estate verde è divenuta
tanto sommessa, e risuona il passo
dello straniero per la notte d'argento.
Oh, se ricordi una fiera azzurra il suo sentiero,
l'armonia degli anni spirituali!

1 commento:

  1. Nel crogiolo dei sentimenti si fonde di Trakl
    l'oro fulgente
    luccica e crepita e fuma di acre stupore
    di Grete tra i seni si corica
    la mia voluttà

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