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11 ottobre 2015

Nessuna strada - Philip Larkin

Edward Hopper
Nessuna strada - Philip Larkin


Dacchè abbiamo decisi di lasciare
che la strada fra noi cada in disuso,
e murato i cancelli, piantoto alberi a schermo
data piena libertà agli agenti corrosivi del tempo –
silenzio, spazio, estranei – la nostra
incuria non ha avuto grandi effetti.

Forse, mucchi di foglie non spazzate;
ciuffi d’erba striscianti. Il resto, tutto uguale.
Ancora cosìsgombro è quel sentiero, così spoglio
che non parrebbe strano percorrerlo stanotte,
sarebbe ancora lecito.
Il tempo avrà la meglio, di qui a poco,

tracciando un mondo senza più una strada
simile a questa da te a me; osservare
quel mondo che si leva, sole freddo
che giova ad altri, è la mia libertà.
Non osteggiarlo è proprio il compimento
Della mia volontà. Volerlo, il mio tormento.

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