Pisticci (Matera)
ho tanta fame di casa - Alexandra Zambà
Dodici pensieri sghembi
5
Ho tanta fame di casa
dove frammenti sorrisi enigmatici corrono
appesi con corde di luce lamella
volano in brigata sfinge, cavalli, falene giganti
Ho tanta fame delle vostre case metastasi di vita
dove due piante ieratiche scure solitarie mi aspettano
- in fondo tavolo comò e sedie lievitano voci
passi svelti sventolii di risa giovani invisibili -
mi aspettano i bauli che non partono
i sofà verde lisi rimasti solitari
tende tirate in fretta, le mani di lei che solo sfiorano
Lasciate che sia io a scegliere la penombra
- fruscio ansimante di lenzuola bianche
ciabattare di caviglie secche, lento, cauto -
In alto il pendolo col suo andirivieni
gli specchi ironici, seguono l’insensato mio cercare
i tacchi che girano, le mani che porte spalancano
fissano occhi prima di pronunciare il nome che brucia l’anima
da Planare lo sguardo - La Vita Felice Edizioni
Dodici pensieri sghembi
5
Ho tanta fame di casa
dove frammenti sorrisi enigmatici corrono
appesi con corde di luce lamella
volano in brigata sfinge, cavalli, falene giganti
Ho tanta fame delle vostre case metastasi di vita
dove due piante ieratiche scure solitarie mi aspettano
- in fondo tavolo comò e sedie lievitano voci
passi svelti sventolii di risa giovani invisibili -
mi aspettano i bauli che non partono
i sofà verde lisi rimasti solitari
tende tirate in fretta, le mani di lei che solo sfiorano
Lasciate che sia io a scegliere la penombra
- fruscio ansimante di lenzuola bianche
ciabattare di caviglie secche, lento, cauto -
In alto il pendolo col suo andirivieni
gli specchi ironici, seguono l’insensato mio cercare
i tacchi che girano, le mani che porte spalancano
fissano occhi prima di pronunciare il nome che brucia l’anima
da Planare lo sguardo - La Vita Felice Edizioni
Nessun commento:
Posta un commento