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7 dicembre 2016

Zara Finzi - Non osare padre

foto di Sander van der Veen
Zara Finzi - Non osare padre  

Ad Ana, figlia suicida di Rotko Mladic, 

oggi sotto processo all’Aia per il genocidio di Srebrenica

non osare padre
venire alla mia tomba in questo dolce
aprile di Belgrado. ha visto i
pugni chiusi dei morti le
urla delle donne che lasciavano
le terre concimate con le ossa
dei mariti, i pianti smarriti degli orfani i
vecchi a se stessi abbandonati
stai lontano padre
dalla tomba incontaminata, la paura
come tuo sigillo, lo sterminio
come tuo futuro. non sfiorare
con la mano insanguinata il
mio nome inciso nel marmo. vedi? sono Ana
e basta, a nessuno figlia, Ana
a me stessa nata pura
dal colpo della tua pistola.

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