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15 gennaio 2017

Kahlil Gibran - Sul commercio

Joachim Beuckelaer - i quattro elementi, terra

Kahlil Gibran - Sul commercio

E un mercante disse:
Parlaci del Commercio.
E lui rispose dicendo:
La terra vi concede i suoi frutti,
e non saranno scarsi se solo saprete riempirvene le mani.
Scambiandovi i doni della terra scoprirete l'abbondanza e sarete saziati.
Ma se lo scambio non avverrà in amore e in generosa giustizia,
renderà gli uni avidi e gli altri affamati.
Quando sulle piazze del mercato voi,
lavoratori del mare dei campi e delle vigne,
incontrerete i tessitori i vasai e gli speziali,
Invocate lo spirito supremo della terra
affinché scenda in mezzo a voi a santificare le bilance e il calcolo,
affinché valore corrisponda a valore.
E non tollerate che tratti con voi chi ha la mano sterile,
perché vi renderà chiacchiere in cambio della vostra fatica.
A tali uomini direte:
"Seguiteci nei campi o andate con i nostri fratelli a gettare le reti in mare.
La terra e il mare saranno generosi con voi quanto con noi".
E se là verranno i cantori, i danzatori e i suonatori di flauto,
comprate pure i loro doni.
Anch'essi sono raccoglitori di incenso e frutta,
e ciò che vi offrono, benché sia fatto della sostanza dei sogni,
reca ornamento e cibo all'anima vostra.
E prima di lasciare la piazza del mercato,
badate che nessuno si allontani a mani vuote.
Perché lo spirito supremo della terra non dormirà in pace nel vento
sin quando il bisogno dell'ultimo di voi non sarà appagato.

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