Jean-Léon Gérôme - Women Bathing
In mezzo alle taverne – Costantino Kavafis
In
mezzo alle taverne e ai bordelli
di Bèrito
mi vado
rotolando. Non volevo restare
ad
Alessandria, io. Tàmide m’ha
lasciato:
se n’è
andato col figlio del prefetto, per
prendersi
una
villa sul Nilo, un palazzo in
città.
Non
potevo restare ad Alessandria, io.
In
mezzo alle taverne e ai bordelli
di Bèrito
mi vado
rotolando. In una vile crapula
vivo,
come che sia. Una cosa mi salva,
come
beltà durevole, come aroma
superstite
sulle
mie carni; ed è che fu mio, per due
anni,
Tàmide,
il giovinetto più splendido, fu
mio,
e non
per una casa o una villa sul Nilo.
da Costantino Kavafis, La memoria e la passione, a cura di
Filippomaria Pontani
Corriere
delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti
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