foto di Henri Cartier-Bresson
Infanzia – Rainer Maria RilkeSi dovrebbe riflettere a lungo per parlare
di certe cose che così si persero,
quei lunghi pomeriggi dell'infanzia
che mai tornarono uguali -
e perché?
Dura il ricordo: forse in una pioggia,
ma non sappiamo ritrovarne il senso;
mai fu la nostra vita così piena
di incontri, di arrivederci, di transiti
come quando ci accadeva soltanto
ciò che accade a una cosa o a un animale:
vivevamo la loro come una sorte umana
ed eravamo fino all'orlo colmi di figure.
Eravamo come pastori immersi
in tanta solitudine e immense distanze,
e da lontano ci chiamavano e sfioravano,
e lentamente fummo -
un lungo, nuovo filo -
immessi in quella catena di immagini
in cui duriamo e ora durare ci confonde.
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