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23 febbraio 2017

La spalla fasciata – Costantino Kavafis

Gustave Courbet - The Wrestlers

La spalla fasciata – Costantino Kavafis

Batté su un muro o cadde – così disse.
Ma era probabilmente un’altra la ragione
della spalla ferita e della benda.

Per via di un gesto un po’ violento,
nel tirar giù da un ripiano certe foto
che voleva guardare da vicino,
la benda si sciolse e gli uscì un po’ di sangue.

Gli rifasciai la spalla, e sulla benda
mi soffermai un poco; giacché non soffriva
e a me piaceva di vedere il sangue. Era
quel sangue, parte del mio amore.

Davanti alla sedia, quando se ne andò,
trovai uno straccio tra le fasce
insanguinato, da gettare via;
lo portai alle labbra
e ve lo tenni a lungo –
sulle mie labbra il sangue dell’amore.

da Costantino Kavafis, La memoria e la passione
a cura di Filippomaria Pontani
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti

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