Busto di Antinoo - foto da National Geographic
Tomba di Iasìs – Costantino Kavafis
Iasìs qui giace. In questa gran città
efebo rinomato per beltà.
Sapienti m’ammirarono, e gli umili. Egualmente
io gioivo. Ma a forza d’essere per la gente
un Ermete o un Narciso,
gli abusi mi consunsero, m’uccisero.
Se tu sei d’Alessandria, tu capirai viandante:
la nostra foga sai, la voluttà bruciante.
da Costantino Kavafis, La memoria e la passione
a cura di Filippomaria Pontani
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti
Iasìs qui giace. In questa gran città
efebo rinomato per beltà.
Sapienti m’ammirarono, e gli umili. Egualmente
io gioivo. Ma a forza d’essere per la gente
un Ermete o un Narciso,
gli abusi mi consunsero, m’uccisero.
Se tu sei d’Alessandria, tu capirai viandante:
la nostra foga sai, la voluttà bruciante.
da Costantino Kavafis, La memoria e la passione
a cura di Filippomaria Pontani
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti
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