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3 febbraio 2017

Tomba di Iasìs – Costantino Kavafis

Busto di Antinoo - foto da National Geographic

Tomba di Iasìs – Costantino Kavafis

Iasìs qui giace. In questa gran città
efebo rinomato per beltà.
Sapienti m’ammirarono, e gli umili. Egualmente
io gioivo. Ma a forza d’essere per la gente

un Ermete o un Narciso,
gli abusi mi consunsero, m’uccisero.
Se tu sei d’Alessandria, tu capirai viandante:
la nostra foga sai, la voluttà bruciante.

da Costantino Kavafis, La memoria e la passione
a cura di Filippomaria Pontani
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti

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