Bolle di sapone 2 di Aldo Cicellyn - fotocommunity
da "Il guardiano di greggi" - Fernado Pessoa - (Alberto Caeiro)
XXV
Le bolle di sapone che questo bambino
Si diverte a soffiar via da una cannuccia
Sono translucidamente tutta una flosofia.
Chiare, inutili e passeggere come la Natura,
amiche degli occhi come le cose,
Sono quelle che sono
Con una precisione ben rotonda e aerea,
E nessuno, neppure il bambino che le soffia via,
Pretende che esse siano più di quello che appaiono essere.
Alcune appena si vedono nell’aria lucida.
Sono come la brezza che passa e appena tocca i fiori
E che soltanto sappiamo che passa
Perché qualunque cosa si alleggerisce in noi
E accoglie tutto più nitidamente.
XXV
Le bolle di sapone che questo bambino
Si diverte a soffiar via da una cannuccia
Sono translucidamente tutta una flosofia.
Chiare, inutili e passeggere come la Natura,
amiche degli occhi come le cose,
Sono quelle che sono
Con una precisione ben rotonda e aerea,
E nessuno, neppure il bambino che le soffia via,
Pretende che esse siano più di quello che appaiono essere.
Alcune appena si vedono nell’aria lucida.
Sono come la brezza che passa e appena tocca i fiori
E che soltanto sappiamo che passa
Perché qualunque cosa si alleggerisce in noi
E accoglie tutto più nitidamente.
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