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21 marzo 2017

Primavera – Enzo Montano

Eduard Manet - La Primavera


Primavera – Enzo Montano

La caligine buia dei giorni piccoli
lentamente si dissolve vinta dalla
luce prepotente, prima dell’Orsa di Callisto.

I fili verdi prima timidi, quasi arroganti
adesso, colorano i campi. Tra giorni sanno
onde verdi pettinate dal vento di scirocco.

I raggi caldi prendono coraggio, presto
penderanno dalla volta del magico
azzurro trasparente e silenzioso.

Le gote delle giovani donne sono rosee:
rose preziose dei giardini più belli
dove maturano frutti dolci in abbondanza.

Nelle nitide mattine appare in lontananza
il masso del pollino. Le sue aspre forme
tagliano il turchese celando  l’orizzonte.

È ancora primavera, ancora una volta
esplode la natura e i suoi colori. Un altro giro
è chiuso. Un giorno tornerà di nuovo Orione.

E sarà ancora una volta autunno.
 



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