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6 aprile 2017

Acquerello – Enzo Montano

opera di Sonja De Graaf
Acquerello – Enzo Montano

“Mara è troppo chiara”.

La bella ragazzina bruna
ha le gote rosa: bellissimi
gioiosi petali della fanciullezza;
ride con il corpo e l’anima,
mentre mostra l’adesivo
col suo nome, estratto
dalla bustina Panini.
Sorride Mara, con gli occhi
blu meravigliosi
traboccanti di futuro e vita.

Solo qualche parola
e tre gerbere rosse rubate
da un vaso di Borgo Retto.
Poi una passeggiata 
nel pomeriggio della
lontana primavera
col sole nel laghetto dei cigni
e sui muri gialli del palazzo ducale.
Mara è troppo chiara
e danza allegra per
le vie della città.

Non l’ho mai più incontrata!

Eppure  Mara danza.
Danza, eterna giovinetta
con le gote rosa.
Danza sul confine dell’oblio,
senza mai varcarlo.
Danza leggera e ride
con gli occhi e con le labbra.
Danza la sua giovane
allegria - da cinquant’anni.

Dove sei ora,
Mara-troppo-chiara?

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