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17 dicembre 2014

E voi risentirete un canto nuovo ...

Carlo Levi - Lucania 



E' fatto giorno - Rocco Scotellaro

E' fatto giorno, siamo entrati in giuoco anche noi
con le facce e i panni che avevamo. E voi imparerete la via sottomessa
Vanno i più robusti zappatori che viene da un paese dove
a legare il battaglio alle campane: bisogna andare
oggi deve bastare questo canto con la felicità della paura
dei cortei vagabondi di andare incontro all'amore.
verso le piccole croci di legno. Noi patiremo la nostra crudeltà
tanto più infausta perché non E'salita dalla Rabatana vi crediamo
è scesa dalle case del Monte
la folla dei pastrani Allungate i passi, papi e governanti
che macchiano le vie alla luce degli scalzacani che vi
battono le mani. hanno smentito.

Perché nel cielo si alza il sole
Ma crudeli mostri di cartone e dice tutte le verità, anche di voi,
crescono sui loro capelli: che per farvi accettare
benedicono, gettono soldi ci togliete il cuore e la lingua.
come confetti, e scuotono la frusta. Dice che due tizzoni fanno il fuoco
stasera nelle casupole affumicate.

Esce allora uno scalzacane informe
che ha miracolosamente voce Aiuta, vento, lo scalzacane
dice lui di un luogo nascosto toccato dal filo del dolce sonno di lei,
e di una donna che dorme. che corre inseguito al suo scialle di
Sappiamo tutti la tua vera gloria rosa al tramonto.
Signore della Croce
che non hai più bisogno d'incensi.

E voi risentirete un canto nuovo
che è il più antico gemito di un fanciullo
il più pazzo strillo di una donna.

 

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