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4 dicembre 2014

... Non tesse più Penelope.

Opera di Omar Ortiz



Penelope si è stancata – Grazia Fresu

Penelope si è stancata
Non tesse più Penelope
la tela del riscatto,
una veste leggera un serto di rose
sulla sua testa bruna
tra i piedi il mare le racconta
d’eroi troppo lontani.
Senza l’attesa di uno sposo attraente
raccoglie conchiglie sulla riva
non più aedi a poetare
su guerre e abbandoni,
resta solo il suo canto
per cui le ancelle danzano
un tempo liberato dal perdono,
il vento cerca dentro il suo mantello
le tracce del decoro,
dalle mura asfissianti del dolore
le giunge solo un’eco,
ma lei vuole due braccia
intorno al cuore
vuole una voce che le tolga gli anni
vuole un’alcova che le dia calore,
l’immagine che sempre
si frappone ai sogni di una vita
la sveglia dentro notti di sudore,
ma il tempo già le manca
e tra l’arena di chicchi d‘oro
Penelope rifugge a quel richiamo,
torna alla reggia e brinda da Regina
sceglie tra i Proci il peso di una mano
per profanare il talamo nuziale
sceglie lo sguardo che sappia abitare
quell’incubo segreto che l’abbaglia
tra carezze perdute e amaro sale.

3 commenti:

  1. Potrebbe cortesemente indicare da quale libro di Grazia Fresu è tratta?
    Grazie mille

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  2. https://www.kanagaedizioni.com/autori/grazia-fresu/
    http://www.lideale.info/doAnteprimaConfTot.php?ArticleAn=1262
    Qui trova delle notizie su Grazia Fresu. Non saprei dire se la poesia è stata pubblicata poichè a me manca la prima delle sue raccolte poetiche "il Canto di Sheherazade, Grazia Fresu, Edizione Il nuovo Giornale dei Poeti, Roma, 1996.

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