foto da: blog.libero.it
Ovunque - Julia Hartwig
Ovunque questo mio io.
Non potrebbe abbandonarmi un istante?
Mi dice: Sii te stessa, è gia qualcosa
Altre volte: Scavalca te stessa, questa si che è un’arte.
O altrove: Non scavalcherai te stessa.
Si vanta di non essere noioso, di avere sempre qualcosa che gli accade.
Ma lo soffoca questa incessante intimita’
E cosi’ corre al mare, si perde in quel paesaggio
si immedesima nei racconti altrui, poi
si allontana scoraggiato.
Lo riflettono tutti i vetri che lo oltrepassa,
le pozzanghere,
le pupille degli occhi degli altri
Ovunque questo mio io.
Non potrebbe abbandonarmi un istante?
Mi dice: Sii te stessa, è gia qualcosa
Altre volte: Scavalca te stessa, questa si che è un’arte.
O altrove: Non scavalcherai te stessa.
Si vanta di non essere noioso, di avere sempre qualcosa che gli accade.
Ma lo soffoca questa incessante intimita’
E cosi’ corre al mare, si perde in quel paesaggio
si immedesima nei racconti altrui, poi
si allontana scoraggiato.
Lo riflettono tutti i vetri che lo oltrepassa,
le pozzanghere,
le pupille degli occhi degli altri
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