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30 aprile 2015

Così parlo di te e di me - Odisseas Elitis


Così parlo di te e di me - Odisseas Elitis
Così parlo di te e di me

Perché ti amo e nell'amore so Entrare come Plenilunio Da ogni parte, per il tuo piccolo piede nelle lenzuola sconfinate So sfogliare gelsomini - e ho la forza Sopita, di soffiare e di portarti Attraverso passaggi luminosi e segreti porticati del mare Alberi ipnotizzati con ragnatele inargentate

Di te hanno sentito parlare le onde, Come accarezzi, come baci, Come sussurri il «cosa» e il «sì» Tutt'intorno alla gola, alla baia Sempre noi la luce e l'ombra

Sempre tu la piccola stella e sempre io l'oscuro natante Sempre tu il porto e io il faro di destra Il molo bagnato e il bagliore sopra i remi In alto nella casa con i rampicanti Le rose intrecciate, l'acqua che si fa fredda Sempre tu la statua di pietra e sempre io l'ombra che cresce Tu l'imposta accostata, io il vento che la apre Perché ti amo e ti amo Sempre tu la moneta e io l'adorazione che le dà valore:

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