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30 aprile 2015

Filo rosso - Gladys González


Filo rosso - Gladys González
Debbo confessare
che soffro per un uomo
in tutto il corpo fotocopio il suo volto
e lo attacco alle fermate tristi
della Gran Avenida.
Bordo il suo nome col filo rosso nella mia
biancheria intima
e mi tatuo le costole se per caso un giorno
abbia a toglierti da dentro
bevo tè nove volte al giorno
parlo con gli uccelli,
faccio voti al Gesù Bambino di Praga,
leggo il kamasutra,
accendo incensi,e faccio sviluppare le tue vecchie foto,
e non dormo cercando qualcosa d'altro da
offrirti, mi taglio le unghie,
e cammino gocciolando le strade,
con la testa semirapata
e le braccia cadute.

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