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25 maggio 2017

Città dell’Osroene – Costantino Kavafis

Città dell’Osroene – Costantino Kavafis

Ferito, da una rissa di taverna hanno portato
Ieri, presso la mezzanotte, il caro Remone.
Dalla finestra tutta spalancata
il bel corpo sul letto rischiariva la luna.
Siamo un miscuglio qui, d’Armeni e Siri e Greci e Medi.
Tale è Remone. Eppure ieri, quando
l'erotico suo viso rischiariva la luna,
la nostra mente corse al Carmide di Platone.

Trad. Filippo Maria Pontani

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