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16 maggio 2017

Speranza - Emily Bronte

opera di Omar Ortiz
Speranza - Emily Bronte

Una timida amica la speranza;
seduta sulle soglie di una cella,
del mio destino scrutava la via
come chi di sé solo abbia riguardo.

Era crudele nella sua paura;
spiavo tra le sbarre, un triste giorno,
per accertarmi della sua presenza,
e subito da me sviò lo sguardo!

Guardia infedele che la veglia finge,
pur angosciata, ti sussurra pace,
quando tu piangi canta e quando tu
ti disponi all’ascolto, a un tatto tace.

Era bugiarda e impietosa: scomparse
le mie ultime gioie, a terra infrante,
si pentì anche il Dolore innanzi a tante
tristi rovine tutt’intorno sparse;

e la speranza, in grado di alleviare
con un sussurro la mia fole pena,
spiegò le ali in alto verso il cielo.
E volò via senza mai tornare!

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