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12 luglio 2017

Quante lune ho disfatto - Grazia Fresu

opera di Paul Sieffer

Quante lune ho disfatto - Grazia Fresu

Quante lune ho disfatto
sul tuo petto d'amore rinnovato,
fasi del mio cambiare
fili di un mio tormento
rieducato tra le tue braccia,
il sibilo del vento il fiume ch'era fatto
per cullarci da amanti
tra le rive distanziate,
la città delle strade spietate
assorta nei suoi miti rovinosi
i segreti perduti quella danza di baci
nel rifugio dei portoni,
siamo stati gli arcangeli assetati
caduti dentro il tutto dentro il niente,
monoliti di pietra incandescente
ventagli d'acqua chiara
il possibile intrigo di una notte
e il solco dolce di una belva rara,
lo so che non c'è niente nel presente
che rassomigli al tracciato di allora
ma ci sono i miei versi a far la pace
tra l'ieri che è scomparso
e questo ora.

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