Port of Spain at Night
Notti
nei giardini di Port of Spain – Derek Walcott
La notte, la nostra estate nera,
semplifica i suoi odori
in un villaggio; assume
l’impenetrabile
muschio del Negro, si fa segreta
come sudore,
i suoi vicoli che odorano di
ostriche sgusciate,
carboni d’arance auree, bracieri di
meloni.
Commerci e tamburelli ne accrescono
il calore.
Fiamme dell’inferno o il bordello:
un’onda di facce
di marinai s’increspa su Park Street
ed è andata
con la fosforescenza del mare, le boîtes de nuit
ammiccano come lucciole nei suoi
capelli spessi.
Accecata dai fanali, sorda ai
clacson dei tassisti,
solleva il volto dal bagliore
volgare della pece
verso stelle bianche, come città,
neon che abbagliano,
arsa dal desiderio di essere quella
puttana che sarà.
All’alba, l’indiano volta verso casa
il suo carretto
di noci di cocco decapitate con
l’accetta.
da Derek Walcott, Nelle vene del mare, a cura di Matteo
Campagnoli
Corriere
delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti
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