Andrew Wyeht - Helga
Sempre - Gioconda Belli
Sempre
questa sensazione di inquietudine
... Di
attesa d’altro.
Oggi
sono le farfalle e domani sarà la
tristezza
inspiegabile,
la noia
o l’ansia sfrenata
di
rassettare questa o quella stanza,
di
cucire, andare qua e là a fare commissioni,
e
intanto cerco di tappare l’Universo con un dito,
creare
la mia felicità con
ingredienti
da ricetta di cucina,
succhiandomi
le dita di tanto in tanto,
di
tanto in tanto sentendo che mai potrò essere sazia,
che
sono un barile senza fondo,
sapendo
che “non mi adeguerò mai”,
ma
cercando assurdamente di adeguarmi
mentre
il mio corpo e la mia mente si aprono,
si
dilatano come pori infiniti
in cui
si annida una donna che avrebbe
voluto
essere
uccello,
mare, stella,
ventre
profondo che dà alla luce Universi
splendenti
stelle nove...
e continuo
a far scoppiare Palomitas nel cervello,
bianchi
bioccoli di cotone,
raffiche
di poesie che mi colpiscono
tutto
il giorno e
mi
fanno desiderare di gonfiarmi come un
pallone
per contenere
il
Mondo, la Natura, per assorbire tutto e stare
ovunque,
vivendo mille e una vita differente...
Ma devo
ricordarmi che sono qui e che
Continuerò
ad
anelare, ad afferrare frammenti di chiarore,
a
cucirmi un vestito di sole,
di
luna, il vestito verde color del tempo
con il
quale ho sognato di vivere
un giorno su Venere
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