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6 settembre 2017

Amore – Giacomo Trinci

opera di Steve Hanks
Amore – Giacomo Trinci

– Amore –

di cui non ho sentore che nell’orto
quando m’invade il resto e mi bastona,
e questo, solo, disinnesco; sorgo
fiore di figlio, ed appartengo all’ora

che ti sento sopra cercare il porto,
il salto nel giudizio; quando suona
l’allarme, il tradimento che ti porgo,
acuto pianto nella valle sorda,

e impicco, assalgo il collo alla tua pianta,
e mangio del tuo frutto intraveduto,
e strappo vivo il cuoio che m’ha fatto.

– Amore –

di cui non ho mancanza che mi sfianca
se non come d’un padre mai avuto.
Strappo il filo-parola che m’ha attratto.

Da Giacomo Trinci, Voci dal sottosuolo. Edizioni L’Obliquo, Brescia 1996

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