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4 settembre 2017

Gloria del disteso mezzogiorno - Eugenio Montale

Gloria del disteso mezzogiorno - Eugenio Montale

Gloria del disteso mezzogiorno
quand'ombra non rendono gli alberi,
e più e più si mostrano d'attorno

per troppa luce, le parvenze, falbe.

Il sole, in alto - e un sécco greto.
Il mio giorno non è dunque passato:
l'ora più bella è di là dal muretto
che rinchiude in un occaso scialbato.

L'arsura, in giro; un martin pescatore
volteggia s'una reliquia di vita.
La buona pioggia è di là dallo squallore,
ma in attendere è gioia più compita.

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