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1 settembre 2017

Gravitazione zero - Jolka Milič

Gravitazione zero - Jolka Milič

Quand'ero ancora bambino
Leggevo che le stelle muoiono in due maniere.
Secondo la prima la stella inizia a raffreddarsi.
Attraverso milioni d'anni perde lentamente il calore e la luminosità.
Tutto ciò che in lei probabilmente è vivo si atrofizza,
Finché alla fine non si trasforma in immenso freddo,
In orizzonti di una gigante morta.

Nel secondo modo la stella incomincia a restringersi.
Attraverso milioni d'anni ogni suo atomo, ogni sua goccia di luce,
Ogni desiderio, pensiero, speranza gravita verso un centro inesistente.
Il processo dell'agonia finisce quando tutta la stella con la sua atmosfera inclusa
Si condensa nella grandezza di una palla da tennis.
Tutto diventa centro, massa infinita e gravitazione.

Quand'ero ancora bambino,
Leggevo di entrambi i modi, grazie a cui muoiono le stelle.
Quando il bambino è scomparso, ogni nascita è diventata solo
Una imitazione di una di queste due forme di morte.
L'origine della civiltà. La nascita della poesia.
Sono nato due volte e mio padre ha perso due volte ogni speranza sul mio conto.
Stai sempre lì a divorare i libri, disse, male, male, ci rimetterai la salute.
Impara piuttosto a tenere in modo corretto la racchetta in mano
E a battere la palla più lontano della rete.

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