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8 settembre 2017

Io mi sono una donna (a Salvatore Quasimodo) - Alda Merini

Io mi sono una donna (a Salvatore Quasimodo) - Alda Merini

Io sono una donna che dispera
che non ha pace in nessun luogo mai
che la gente disprezza, che i passanti
guardano con sospetto e con rancore,
sono un'anima appesa ad una croce
calpestata derisa sputacchiata,
mi son rimasti solo gli occhi ormai
che io levo nel cielo a te gridando
toglimi dal mio grembo ogni dolore.

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