opera di Rob Hefferan
Morì all’albeggiare – Federico Garcia Lorca
Notte
di quatto lune
e un
solo albero,
con una
sola ombra
e un
solo passero.
Nella
mia carne cerco
le orme
dei tuoi baci.
La
sorgente bacia il vento
senza
toccarlo.
Porto
il No che mi hai dato,
sul
palmo della mano,
come il
limone di cera
quasi
bianco.
Notte
di quattro lune
e un
solo albero.
Sulla
punta di uno spillo
sta il
mio amore, e gira!
Traduzione di Valerio Nardoni
da Federico Garcia Lorca, Nuda canta la notte, a cura di Valerio Nardoni
Corriere
delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti
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