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4 novembre 2017

Rime II – Cecco Angioleri

opera di Ira Tsantekidou
Rime II – Cecco Angioleri

Or non è gran pistolenza la mia
ch’i’ non mi posso partir dad amare
quella che m’odia e nïente degnare
vuol pur vedere ond’i’ passo la via?

E dammi tanta pena, notte e dia,
che de l’angoscia mi fa sì sudare,
che m’arde l’anima, e niente non pare;
certo non credo ch’altro ’nferno sia.

Assa’ potrebb’uom dirm’: - A nulla giova! -
Ch’ell’è di tale schiatta nata, ’ntendo,
che tutte son di così mala pruova.

Ma per ch’i’ la trasamo, pur attendo
ch’Amor alcuna cosa la rimova:
ch’è sì possente, che ’l può far correndo.
 

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