André Masson - Nella torre del sonno
André Masson – Paul Eluard
La
crudeltà si aggroviglia e la dolcezza agile si scioglie. L’amante delle ali
assume volti impenetrabili, le fiamme della terra evadono attraverso i seni e
il gelsomino delle mani si schiude sopra una stella.
Il
cielo intorpidito, il cielo che si dipana non è più su di noi. L’oblio, più che
la sera, lo cancella. Privata di sangue e di riflessi la cadenza delle tempie e
delle colonne persiste.
Le
linee della mano, tanti rami nel vento turbinoso. Rampa dei mesi invernali,
giorno pallido d’insonnia, ma anche, nelle stanze più segrete dell’ombra, la
ghirlanda di un corpo attorno al suo splendore.
da
museopoetico.blogspot
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