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24 dicembre 2017

Ehi, autista, portami alla masseria Butyrka - Vladimir Vysotsky

Ehi, autista, portami alla masseria Butyrka - Vladimir Vysotsky

"Ehi, autista, portami alla masseria Butyrka,

dove sta la prigione, e corri un po’ forte!” –
“Sei in ritardo, compagno, di due anni ti sbagli,
hanno buttato giù la prigione per farne mattoni!”

“Peccato, perché stamattina di buon’ora
avevo deciso di visitare i luoghi ben noti,
e va bene! Se così è, autista,
portami invece sino alla Taganka.
Ci sono già stato e le darò un’occhiata.!”

“E’ demolita la vecchia Taganka,
da cima a fondo. E’ saltata per aria!” –
“ Allora svolta, autista, gira il tuo volante,
ce ne torneremo a casa a mani vuote.

Ma no, aspetta, prima fumiamo
o piuttosto beviamo subito un goccetto.
Beviamo perché in Russia non ci siano più galere,
perché in Russia non ci siano più campi di lavoro.”

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