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4 gennaio 2018

Lo sguardo dell’amore – Enzo Montano

Andrew Newell Wyeth - Helga
Lo sguardo dell’amore – Enzo Montano
(Helga e Andrew Newell Wyeth)

Ah, ma se lei indovinasse,
Se potesse udire lo sguardo,
E se uno sguardo le bastasse
Per sapere che stanno amandola!
F. Pessoa – L’amore quando si rivela

Silenzio in equilibrio con la natura,
vento e foglie, finestre e tende
accarezzate e trafitte dai raggi del sole,
cornici disabitate senza spazio: non c’era
posto in quelle tele per gli  uomini e le donne.

Finalmente arrivò Helga la prussiana
vicina di casa discreta e austera,
divenne modella con un sorriso lieve,
per anni mante adente, di nuovo
vicina di casa che saluta con discrezione.

Entrò nei quadri duecentoquaranta volte
come lì fosse il suo posto, vicino alla finestra
col sole tra le trecce bionde e scompigliate.
Ha appena fatto l’amore e osserva l’amante,
è nuda seduta a uno sgabello, inondata dal sole
che in autunno irrompe una buia stanza
e getta disegni d’ombra sul corpo di Helga,
attraversando la peluria argentea del pube.

Helga è una ragazza florida ma lieve
senza concessione alcuna alla volgarità,
è disarmante, naturalmente bella, senza sforzo.
Helga abita nei quadri prima deserti;
dove ho imparato a camminarci grazie a lei.

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