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26 febbraio 2018

David Malouf - II

opera di Omar Ortiz
David Malouf - II

Meriggio abbagliante che non ci ha rivelato
come eravamo. Ha fatto udire diversi sé
più reali di qualsiasi
riflesso, forma,

con una loro vita,
un occhio simile a uno stelo,
un periscopio che misurava orizzonti,
chele capaci di staccarti un dito.

Mi è piaciuto. I profondi meriggi
con un palo e una rete, le più profonde
notti, quando inseguivo il sole tropicale.
E i nomi latini

Un pericoloso artigliare. Ti volevo tutto,
rude battere di colpi contro il respiro che manca
e il potere d’incantesimi verbali,
sul palmo della mano, sulla lingua.

Traduzione di Graziella Englaro.
Poesia, Anno II, numero m 12, dicembre 1989, Crocetti Editore

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