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1 marzo 2018

Arthur Rimbaud - Being Beauteous

opera di Andrew Wyeth
Arthur Rimbaud - Being Beauteous

Davanti a un nevaio, un Essere di bellezza d’alta statura.
Sibili di morte e cerchi di musica sorda fanno salire, allargarsi e tremare come uno spettro questo corpo adorato; ferite scarlatte e nere esplodono nelle carni superbe. – I colori propri della vita s’incupiscono, danzano, e si sprigionano intorno alla visione, sul cantiere. – E i brividi si elevano e rumoreggiano, e poiché il sapore forsennato di quegli effetti si carica dei sibili mortali e delle rauche musiche che il mondo, lontano, dietro di noi, lancia sulla nostra madre di bellezza – ella indietreggia, si rizza.
Oh le nostre ossa son rivestite d’un nuovo corpo innamorato.

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O la faccia cinerea, lo scudo di crine, le braccia di cristallo!
Il cannone su cui devo abbattermi attraverso la mischia degli alberi e dell’aria leggera!

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