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11 aprile 2018

Il tuo ritorno – Bissen Gange

opera di Carl Wilhelm Holsoe
Il tuo ritorno – Bissen Gange

La musica va e io ancora qua,
seduto alla mia finestra
aspettando il tuo ritorno.
Il mio sguardo fisso ormai da tempo
non parla, attende impaziente
Il riflesso del tuo ritorno.
In piedi e solo, con occhi colmi di speranza, me ne sto
davanti alla solita finestra, specchio del mio dolore.
Pensieri vanno e vengono, ricordi di noi due, insieme.
Le stagioni veloci se ne vanno
ma io non so arrendermi mai.
Combatto contro il tempo e cerco te.
Imploro il tuo ritorno,
il tuo abbraccio, il tuo corpo caldo
stretto al mio petto come anni fa.
Seduto e solo, con occhi stanchi e bassi, me ne sto
Davanti alla solita finestra, sporca e appannata
dal mio respiro che lento sempre più si fa.
La luna e il sole non vedo più.
Guardo e vivo di memorie
ma il mio corpo lentamente mi abbandona.
La mia mente contro un’anta.
La mia mano sul vetro;
Scivola, cade giù, l’impronta di un amore.
Una stanza vuota, una finestra sola in un angolo oscuro,
sul vetro la scia di un saluto, di un’attesa eterna,
di un ritorno giunto troppo tardi.

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