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28 aprile 2018

Sonetto XXX – Pablo Neruda

Nelina Trubach-Moshnikova - Girl in black Painting
Sonetto XXX – Pablo Neruda

Hai dell'arcipelago le fibre del larice,
la carne lavorata dai secoli del tempo,
vene che conobbero il mare dei legni,
sangue verde caduto dal cielo sulla memoria.

Nessuno raccoglierà il mio cuore sperduto
tra tante radici, nell'amara freschezza
del sole moltiplicato dalla furia dell'acqua,
lì vive l'ombra che non viaggia con me.

Per questo tu uscisti dal Sud come un isola
popolata e coronata di penne e di legni
e io sentii l'aroma dei boschi erranti,

trovai il miele oscuro che conobbi nella selva
e toccai nei tuoi fianchi i petali cupi
che nacquero con me e costituirono la mia anima.

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