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4 maggio 2018

da Il libro dell’inquietudine – Fernando Pessoa

Dipinto di Carl Vilhelm Holsoe
da Il libro dell’inquietudine – Fernando Pessoa

20. ASSURDO
Divenire sfingi, anche se false, fino al punto di non sapere chi siamo. Perché, del resto, noi non siamo che sfingi false e non sappiamo chi siamo realmente. L’unico modo di andare d’accordo con la vita è essere in disaccordo con noi stessi. L’assurdo è il divino. Fissare teorie, pensandole pazientemente e onestamente, solo per poi agire contro di esse – agire e giustificare le nostre azioni con teorie che le condannino. Ritagliarsi un cammino nella vita, e poi agire in modo contrario per non seguire quel cammino. Avere tutti i gesti e tutte le attitudini di qualche cosa che non siamo, né pretendiamo di essere, né pretendiamo di essere considerati come se lo fossimo. Comprare libri per non leggerli; andare ai concerti ma non per sentire la musica né per vedere chi c’è; fare lunghe passeggiate perché sazi di camminare e andare a passare dei giorni in campagna solo perché la campagna ci annoia.

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