Dipinto di Carl Vilhelm Holsoe
da Il libro dell’inquietudine – Fernando Pessoa
20. ASSURDO
Divenire sfingi, anche se false, fino al punto di non sapere chi siamo. Perché, del resto, noi non siamo che sfingi false e non sappiamo chi siamo realmente. L’unico modo di andare d’accordo con la vita è essere in disaccordo con noi stessi. L’assurdo è il divino. Fissare teorie, pensandole pazientemente e onestamente, solo per poi agire contro di esse – agire e giustificare le nostre azioni con teorie che le condannino. Ritagliarsi un cammino nella vita, e poi agire in modo contrario per non seguire quel cammino. Avere tutti i gesti e tutte le attitudini di qualche cosa che non siamo, né pretendiamo di essere, né pretendiamo di essere considerati come se lo fossimo. Comprare libri per non leggerli; andare ai concerti ma non per sentire la musica né per vedere chi c’è; fare lunghe passeggiate perché sazi di camminare e andare a passare dei giorni in campagna solo perché la campagna ci annoia.
20. ASSURDO
Divenire sfingi, anche se false, fino al punto di non sapere chi siamo. Perché, del resto, noi non siamo che sfingi false e non sappiamo chi siamo realmente. L’unico modo di andare d’accordo con la vita è essere in disaccordo con noi stessi. L’assurdo è il divino. Fissare teorie, pensandole pazientemente e onestamente, solo per poi agire contro di esse – agire e giustificare le nostre azioni con teorie che le condannino. Ritagliarsi un cammino nella vita, e poi agire in modo contrario per non seguire quel cammino. Avere tutti i gesti e tutte le attitudini di qualche cosa che non siamo, né pretendiamo di essere, né pretendiamo di essere considerati come se lo fossimo. Comprare libri per non leggerli; andare ai concerti ma non per sentire la musica né per vedere chi c’è; fare lunghe passeggiate perché sazi di camminare e andare a passare dei giorni in campagna solo perché la campagna ci annoia.
Nessun commento:
Posta un commento