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17 maggio 2018

William Shakespeare - LXXV

                                                                               Vitaly Shchukin - Watercolor
 William Shakespeare - LXXV

Tu sei per i miei pensieri come il cibo per la vita,
o come per la terra le dolci piogge di primavera,
e per amor tuo sostengo una lotta
come l'avaro con le sue ricchezze:

Ora orgoglioso possessore, e quindi
affranto che i tempi ladri gli rubino il suo tesoro;
ora contando solo di stare con te, e ora preferendo
che anche altri partecipino delle mie conquiste;

Qualche volta deliziato della tu vista,
e poco dopo affamato di un tuo sguardo;
non possedendo né cercando altra gioia

che quella che tu dai o che da te io spero.
E così, giorno dopo giorno, languisco e sono sazio,
di tutto disponendo, e tutto desiderando.  

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