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21 giugno 2018

Casa – Luis Aguilera

Vincent Van Gogh Le restaurant Rispal à Asnières
Casa – Luis Aguilera

Sono l’unico che entra e che esce da questa casa.
Aprire o chiudere la porta sono atti assoluti.
Riempio o svuoto.
Faccio lo stesso con la luce quando l’accendo.
Restituisco alle cose forma e uso.
Sono il loro movimento.
Perciò niente esiste in questa casa quando dormo.
Sono la vita.
Se domani la morte, ombra d’estate.
Avrò dimenticato l’ultima cintura.
Un abbraccio sarà il mio ponte d’uscita.

Aspetto senza un altro pensiero che la pioggia..
Il tempo proverà che non sono mai stato qui.
Che non ho avuto Dio né fui sognato.

traduzione di Emilio Coco
da “Poesia” n. 311, Gennaio 2016. Crocetti Editore

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