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17 giugno 2018

Father Death Blues – Allen Ginsberg

Thomas Hart Benton - Mural art
Father Death Blues – Allen Ginsberg

Ehi Padre Morte, sto volando a casa
Ehi poveruomo, sei tutto solo
Ehi vecchio papà, so dove sto andando

Padre Morte, non piangere più
Mamma è lì, sotto il pavimento
Fratello Morte, per favore bada al negozio

Vecchia Zia Morte sento i tuoi gemiti
Vecchio Zio Morte vedo le tue ossa
O sorella Morte come sono dolci
i tuoi lamenti

O Morti Bambini andate a respirare
i vostri respiri
Petti singhiozzanti faciliteranno
le Vostre Morti
Il dolore è andato, lacrime riposate

Genio Morte la tua parte è compiuta
Amante Morte il tuo corpo è andato
Padre Morte sto venendo a casa

Guru Morte le tue parole sono vere
Maestra Morte ti ringrazio
Per ispirarmi a cantare questo Blues

Buddha Morte, mi desto con te
Dharma Morte, la tua mente è giovane
Sangha Morte, ce la faremo

Sofferenza è ciò che è nato
L’ignoranza mi fece perduto
Verità di lacrime non posso sdegnare

Respiro di Padre ancora una volta addio
La nascita che hai dato non è stata malata
Il mio cuore è calmo, come dirà il tempo.

trad. Raffaella Marzano

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