opera di Eva Fisher
Non le parole - Taja Kramberger
Non le
parole
sempre sulla
bocca di tutti
ma quelle
che furono bruciate, calpestate,
quelle che
mancano come i chicchi d'uva
mangiati
anzitempo,
ma a questo
nessuno fa caso.
Non i gesti
che i
credenti scimmiottano
per i
sacerdoti
ma quelli
che il corpo fa fatica ad apprendere
per poter
sopravvivere
e non può
trasmetterli ad un altro corpo.
Non l'odore
d'incenso o
di nostalgia sbocciata,
che ci
assopisce o culla in un torpore setoso,
ma quello
che ci scuote, che inaspettatamente
invade le
cavità corporali
e resuscita
tutti i sensi.
Non la
poesia
che scivola
per le banchine gelate della storia letteraria,
ma quella il
cui l'audace odore
è capace di
smuovere
il cardine
di gesti e parole.
Taja Kramberger, Vsakdanjipogovori
[Conversazione quotidiani], CSK, Ljubljana, 2006
Traduzione in italiano di Michele Obit, 2008
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