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19 giugno 2018

Poesia delle proposte di nudità - Walt Whitman

dipinto di Eric Bowman
Poesia delle proposte di nudità - Walt Whitman

Respondez! Respondez!
Che tutti diano una risposta! Che siano svegliati tutti quelli che
dormono! Che nessuno si sottragga – né tu, né gli altri!
Che i primi siano gli ultimi e che chi stava dietro avanzi in prima fila a parlare!
Che assassini, ladri, tiranni, bigotti e corrotti propongano cose nuove!
Che le antiche proposte siano posposte!
Che siano sovvertiti volti e teorie! Che le premesse siano
delinquenziali proprio come i risultati! (Dimmi, possono i
risultati essere delinquenziali e non le premesse?)
Che non ci siano proposte oltre a quella di un duro lavoro!
Che a nessuno sia indicata la sua destinazione! (Dimmi, ma tu
conosci la tua destinazione?)
Che migliaia e migliaia di uomini e donne siano presi in giro
nell’anima e nel corpo!
Che indugi l’amore che in loro indugia! Che muoia, o che, abortito,
passi ad altre sfere!
Che attenda la compassione che è in attesa in ogni uomo! o che,
ridotta, passi ad altre sfere!
Che prevalgano le contraddizioni! Che una cosa ne contraddica
un’altra! Che un verso della mia poesia ne contraddica un altro!
Che la gente distenda con desiderio mani inutili! Che le lingue si
spezzino e gli occhi si volgano altrove! Che nessuno discenda
nel suo cuore con la gustosa freschezza dell’amore!
Che la teoria dell’America sia guida, gruppo sociale, confronto!
(Dimmi, ma che altre teorie vorresti proporre?)
Che quelli che non credono nella vita e nella morte guidino gli altri!
(Dimmi, ma perché non dovrebbero guidarti?)
Che la crosta dell’inferno sia più vicina per camminarci! Che i giorni
siano più neri delle notti! Che il sonno porti meno sonno che l’ora del risveglio!
Che il mondo non appaia mai a colui o a colei per il quale tutto fu creato!
Che il cuore del giovane si allontani da quello del vecchio e che il
cuore del vecchio si allontani da quello del giovane!
Che il sole e la luna avanzino! Che la scena ottenga l’applauso del
pubblico! Che ci sia indifferenza sotto le stelle!
Che la libertà non mostri l’inalienabile diritto dell’uomo! Che
tiranneggi a suo piacimento chiunque sia in grado di farlo!
Che nessuno se non gli infedeli siano assecondati!
Che la superiorità della grettezza, tradimento, sarcasmo, odio,
cupidigia, indecenza, impotenza, lussuria, sia data per
scontata, al di sopra di tutto! Che poesie, giudici, governi,
casate, religioni, filosofie, diano questo per scontato, al di sopra di tutto!
Che gli uomini peggiori generino figli con le donne peggiori!
Che i preti ancora giochino all’immortalità!
Che sia celebrata la morte!
Che nulla resti sulla terra se non insegnanti, artisti, moralisti,
avvocati, persone colte ed educate!
Che sia ucciso chi è senza le mie poesie!
Che la mucca, il cavallo, il cammello, l’ape, – che la carpa,
l’aragosta, la cozza, l’anguilla, la razza e la crisoptera che
grugnisce – che questi e i loro simili siano perfettamente alla
pari con l’uomo e con la donna!
Che le chiese diano asilo a serpenti, vermi e ai cadaveri di chi è morto
vittima delle più turpi malattie!
Che i matrimoni si diffondano fra gli sciocchi e che siano solo per loro!
Che gli uomini fra loro parlino con volgarità delle donne e che le
donne fra loro parlino con volgarità degli uomini!
Che ogni uomo dubiti di ogni donna e che ogni donna tradisca ogni uomo!
Che tutti noi, senza eccezioni, veniamo esibiti in pubblico nudi, ogni
mese, rischiando la vita! Che i nostri corpi siano liberamente
manipolati e testati, da chiunque decida di farlo!
Che nulla abbia diritto di esistere sulla terra se non canti d’amore,
quadri, statue e oggetti raffinati!
Che la terra abbandoni Dio e che mai d’ora in poi qui sia nominato il nome di Dio!
Che non ci sia più Dio!
Che ci siano denaro, affari, ferrovie, importazioni, esportazioni,
dogana, autorità, priorità, pallore, dispepsia, oscenità,
ignoranza, diffidenza!
Che giudici e criminali si invertano le parti! Che i carcerieri siano
messi in prigione e i prigionieri prendano le chiavi! (Dimmi,
perché non possono anche loro semplicemente invertire le parti?)
Che gli schiavi divengano padroni e i padroni schiavi!
Che i riformatori scendano dal palco da dove sempre sbraitano e un
idiota o un pazzo appaia su ogni palco!
Che asiatici, africani, europei, americani e australiani vadano armati
contro le reciproche estorsioni mortali! Che dormano armati e
che nessuno creda nella collaborazione!
Che non esista la saggezza, ma sia con disprezzo bandita dalla terra!
Che una nuvola che nuota nel cielo – o un’onda del mare – o
un’occhiata di sfuggita al paesaggio o all’erba – o il coltivare
menta, spinaci, cipolle, pomodori – che tutto ciò sia esposto
al pubblico a un prezzo d’ingresso molto alto!
Che tutti gli uomini di Questi Stati si facciano da parte per pochi
baciapile, che prendano ciò che scelgono e che gli altri
sciocchi ridacchino, muoiano di fame, obbediscano!
Che le ombre siano fornite di genitali e la sostanza sia privata dei suoi genitali!
Che ci siano città immense – ma tutte senza un solo poeta, salvatore, dotto o amante!
Che gli infedeli di Questi Stati se la ridano di tutte le fedi, e che, se si
trova un uomo che ha fede, gli altri gli vadano contro! 

Che sconvolgano la fede e distruggano la capacità di alimentarla!
Che siano prudenti la prostituta e il mantenuto! Che continuino a
danzare, finché dura la superficialità! (O superficialità! Superficialità!)
Che i predicatori recitino il loro credo! E che non osino andare da soli
a meditare sulle colline, né di giorno né di notte! (Se per caso
uno osa farlo, è perduto!)
Che la follia sia responsabile della saggezza!
Che i libri prendano il posto degli alberi, degli animali, dei fiumi, delle nuvole!
Che gli eroi siano rimpiazzati dai loro ritratti!
Che la virilità dell’uomo non prenda mai provvedimenti contro se
stessa! Che le prenda invece contro gli eunuchi e contro
persone consunte e false!
Che il bianco schiacci il nero sotto i suoi tacchi! (Ma dimmi, alla fine,
chi viene schiacciato sotto i tacchi?)
Che il riflesso delle cose terrene sia valutato negli specchi! E che le
cose stesse vadano avanti naturalmente!
Che l’uomo ricerchi il piacere ovunque, ma non in se stesso! Che la
donna ricerchi la felicità ovunque, ma non in se stessa! (Ma
dimmi, quale vera felicità hai mai avuto anche una sola volta
in tutta la tua vita?)
Che gli anni limitati della vita nulla facciano per gli anni illimitati
della morte! (Ma dimmi, cosa pensi che farà, allora la morte?)

Trad. Igina Tattoni

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