dipinto di Charles Levier
Cammino di croci – Fernando Pessoa
III
Daghe le cui gioie, ornamento antiquato
Mi opalizzavo per amarmi in mani rare
E nel pieno ricordo di altari, fluido di febbri
Il ponte superiore senza nessuno ingombrato dai bagagli…
E allora l’intimo silenzio dell’opale
Dirige da Oriente verso i preziosi gioielli,
E il mio desiderio infuocato va sui cammini chiari
Di un sogno immenso pieno d’inazione e di sale…
Il corteo imperiale passa, e da lontano
Il popolo, al solo segnale delle lance si scaglia
Sa che il suo tiranno passa, allora fa vibrare
La sua ovazione, e dei bambini lo sollevano…
Le tue mani sulla macchina da scrivere, d’un colpo si arresteranno
Poi in definitivamente resteranno a riposo…
Daghe le cui gioie, ornamento antiquato
Mi opalizzavo per amarmi in mani rare
E nel pieno ricordo di altari, fluido di febbri
Il ponte superiore senza nessuno ingombrato dai bagagli…
E allora l’intimo silenzio dell’opale
Dirige da Oriente verso i preziosi gioielli,
E il mio desiderio infuocato va sui cammini chiari
Di un sogno immenso pieno d’inazione e di sale…
Il corteo imperiale passa, e da lontano
Il popolo, al solo segnale delle lance si scaglia
Sa che il suo tiranno passa, allora fa vibrare
La sua ovazione, e dei bambini lo sollevano…
Le tue mani sulla macchina da scrivere, d’un colpo si arresteranno
Poi in definitivamente resteranno a riposo…
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