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1 luglio 2018

C’è gente appesa perfino sui pali delle navi – Fabiano Alborghetti

installazione di Ai Weiwei
C’è gente appesa perfino sui pali delle navi – Fabiano Alborghetti

C’è gente appesa perfino sui pali delle navi
lo sguardo che accusa e spunta on non crede:
dopo la voce italiana il motore spegne e qualunque suono
riassorbe fino al beccheggio, ai corpi fermi: procedure dice
le tue leggi uguali sempre. Sotto scorta fino al porto
e poi la fonda lo sbarco dritto fino al recinto a cumulare
le presenze come merce di stoccaggio. Non più di poco ripete
poi si rimpatria così come si arriva. Non si vede il numero
non si conta nemmeno quanta legione per nave al giorno
sperare la terra e nonostante le preghiere, rimbalzare…

Canti per i senza patria. Poesia n. 319, Ottobre 2016

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