Pagine

29 luglio 2018

Come sei bella! - Yiannis Ritsos

                              Giovanni Francesco Barbieri (il Guercino) - Venere, Marte e Amore
Come sei bella! - Yiannis Ritsos
 
Come sei bella. La tua bellezza mi spaventa. Ho fame di te. Ho sete di te.
Ti supplico: nasconditi; renditi invisibile a tutti; visibile solo a me; coperta
dalle punte dei piedi ai capelli da un velo nero trasparente
screziato dei sospiri d´argento di lune primaverili. I tuoi pori emettono
vocali, consonanti di desiderio; si articolano parole segrete;
eruzioni rosa dall´atto dell´amore. Il tuo velo si gonfia, splende
sulla città annottata coi bar fiochi, le osterie sul mare;
la farmacia notturna illuminata da proiettori verdi, una sfera di vetro
rotea velocemente mostrando paesaggi della terra. L´ubriaco barcolla
in una bufera portata dal respiro del tuo corpo. Non andare. Non andare.
Così materiale e inafferrabile. Un toro di pietra
salta sull´erba secca dal frontone. Una donna nuda sale la scala di legno
con una bacinella d´acqua calda. Il vapore le nasconde il viso. Alto nell´aria
un elicottero in perlustrazione ronza in un punto indefinito. Mettiti in salvo.
Cercano te. Nasconditi più in fondo tra le mie braccia. Il pelo
della coperta rossa che ci copre cresce incessantemente,
diventa un´orsa incinta la coperta. E sotto l´orsa rossa
ci amiamo infinitamente, oltre il tempo e oltre la morte,
in un´unica unione universale. Come sei bella. La tua bellezza mi spaventa.
E ho fame di te. E ho sete di te. E ti supplico: nasconditi.

Nessun commento:

Posta un commento