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25 luglio 2018

Sonetto C – Pablo Neruda

Vincent Van Gogh - Landscape from Saint Rémy
Sonetto C – Pablo Neruda

In mezzo alla terra scosterò
gli smeraldi per scorgerti
e tu starai copiando le spighe
con una penna d'acqua messaggera.

Che mondo! Che profondo prezzemolo!
Che nave navigante nella dolcezza!
E tu forse e io forse topazio!
Più non sarà divisione nelle campane.

Più non sarà che tutta l'aria libera,
le mele portate dal vento,
il succulento libro sulla pergola,

e lì dove respirano i garofani
fonderemo un vestito che resista
l'eternità di un bacio vittorioso.

Trad. Giuseppe Bellini

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