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27 agosto 2018

A una vergine - Julio Cortàzar

Domenico Gnoli - Armchair No. 2 (1967)
A una vergine - Julio Cortàzar

Chiudi subito gli occhi, presto. Addormentati.
Sognerai, è sicuro, però questo si perdona. Allontana
adesso, qui, questo guanto dolce
che ti cerca i seni, dormi. Già adesso, è necessario.
Proteggi la tua mattina di lavoro e letture,
la famiglia senza macchia e le passeggiate in cui si
parla e parla.
Distenditi fino al fondo del tuo regno,
nascondi le mani sotto il cuscino. Dormi.
Non pensare, non ricordarti.
Tu non hai un corpo. Non sorridere nei sogni,
potresti convocare le deliziose larve. Guardati dalla fricazione
delle lenzuola tiepide fra le tue cosce. Tu non hai
cosce. Addormentati subito
come una bambina buona,
fino alle otto e mezza, fino allo specchio
fedelmente uguale di un nuovo giorno. -

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